Questo è il Breitling Replica Chronomat B01 42. Rinnovato nel 2020, questo è l’orologio che in molti modi ha dato il via a tutto. Bene, ricominciato. Nato negli anni ’80 all’indomani della crisi del quarzo, il Chronomat è diventato un best seller del marchio. E nel processo, ha contribuito a rendere nuovamente interessanti i cronografi meccanici. Il suo straordinario successo non solo ha rilanciato le fortune di Breitling. Ha contribuito a rivitalizzare un intero settore. Non male per un orologio in acciaio con movimento realizzato in outsourcing. Al giorno d’oggi, ovviamente, sembra molto diverso. Ed è alimentato da un movimento di manifattura. Ma ha ancora lo stesso spirito pionieristico di Chronomat. Vuoi conoscere la storia completa? Continua a leggere.
Una (molto) breve storia del Chronomat
Oggi la collezione Chronomat comprende cronografi ultramoderni. In realtà, però, il nome Chronomat risale al 1940, anno in cui Breitling fece domanda per un brevetto del governo svizzero per un regolo calcolatore circolare. Uno che potrebbe funzionare insieme a un cronografo da polso. Il nome era una combinazione di “chronograph” e “mathematique”. Sottolineando il focus del modello sul campo dell’ingegneria e della matematica.
I primi Chronomat entrarono in produzione nel 1941 e vendettero bene. Così bene che hanno ispirato la creazione di un altro modello. Uno creato per le esigenze specifiche dei piloti commerciali. Il Navitimer. Al giorno d’oggi la maggior parte delle persone associa la lunetta del regolo calcolatore a quel modello iconico. Ma in realtà è stato il Chronomat a dare il via a tutto.